Dalla collaborazione tra ATON IT, Cefriel e le Università di Milano-Bicocca e Padova, la soluzione digitale basata su Intelligenza Artificiale e gamification a supporto delle persone affette da psicopatologie complesse
Il percorso di cura della salute mentale compie un significativo passo avanti con DIPPS (Digital Intervention in Psychiatric and Psychological Services), la nuova piattaforma multicanale per la digitalizzazione degli strumenti psicodiagnostici sviluppata da ATON IT, capofila del partenariato che vede coinvolti Cefriel S.Cons.R.L, Università degli Studi Milano-Bicocca (Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione) e Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Psicologia Generale).
La soluzione digitale nasce con l’obiettivo di personalizzare i percorsi terapeutici dei pazienti, semplificare le diagnosi e aumentare la comprensione delle psicopatologie complesse, una piattaforma multicanale innovativa tutta italiana progettata per la digitalizzazione degli strumenti psicodiagnostici.
Una rivoluzione nel campo della salute mentale e un servizio per la comunità vista la diffusione del problema. Secondo l’ultimo Rapporto annuale sulla salute mentale – divulgato dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, lo scorso ottobre – in Italia gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2022 sono stati 776.829, quindi 154,2 ogni 10mila abitanti adulti. Tra questi le patologie più frequenti sono per le donne la depressione (43,2 per 10mila abitanti) e i disturbi affettivi e nevrotici, mentre per gli uomini i disturbi schizofrenici, quelli legati da abuso di sostanze e al ritardo mentale.
La piattaforma DIPPS consente per la prima volta il monitoraggio del paziente 24/7 con possibilità di interagire con l’équipe curante in ogni momento ed in qualunque luogo, riducendo il rischio di esacerbazione e riacutizzazione del quadro clinico. Agli psichiatri verrà fornita una dashboard dove poter fruire di strumenti psicodiagnostici digitalizzati utili per ottimizzare il percorso di cura proponendo una serie di compiti abilitativi e riabilitativi evidence-based. I pazienti avranno invece a loro disposizione un’applicazione mobile che, attraverso la gamification, permetterà loro di interagire in modo intuitivo, aumentandone così la motivazione e l’adesione al percorso di cura, requisito fondamentale per fornire agli psichiatri dati utili al monitoraggio. A rendere la comunicazione medico-paziente ancora più semplice, un chatbot integrato.
“Il cuore del progetto è la semplificazione del processo di diagnosi attraverso una piattaforma completa che agevola l’interazione tra paziente ed équipe curante, generando informazioni cruciali per il percorso terapeutico e supportando la ricerca nello sviluppo di modelli predittivi e di supporto alle decisioni per guidare le azioni degli operatori clinici – spiega Fabio Maria Petriccione, Responsabile Ricerca e Sviluppo di ATON IT. Le digital therapeutics stanno diventando una realtà ineludibile con un forte potenziale di crescita e diffusione e ciò giustifica ampiamente l’interesse industriale alla realizzazione del progetto DIPPS. Grazie all’impegno di tutte le realtà coinvolte siamo stati in grado di creare una piattaforma ICT di supporto alle decisioni in ambito medico-sanitario abilitata dall’Intelligenza Artificiale”.
Gli obiettivi del progetto, che beneficia delle Agevolazioni Finanziarie a valere sul fondo per la crescita sostenibile, includono anche la condivisione agevole dell’informazione clinica, l’incremento dell’aderenza all’utilizzo dell’applicazione e agli interventi clinici, la promozione dell’apprendimento di contenuti psicoeducativi e di automonitoraggio, nonché il potenziamento dell’intervento tempestivo in caso di esordio o ricaduta di episodi di psicosi. DIPPS, inoltre, mira a promuovere comportamenti positivi per uno stile di vita sano – come l’astinenza da sostanze, un’alimentazione equilibrata, l’attività motoria e la riduzione dei comportamenti dannosi – e a sviluppare la consapevolezza di malattia e le abilità di autocura, nel rispetto dei bisogni e dell’autodirezionalità dell’individuo.
“DIPPS sta ricevendo forte interesse alla industrializzazione per la sua innovazione e per la sua utilità – sottolinea Fulvio Duse COO di ATON IT – in quanto non esisteva prima un sistema in grado di operare lo screening e la valutazione psicologica psichiatrica su larga scala, attraverso soluzioni ICT. Questa piattaforma costituisce una grande risorsa per la comunità scientifica che si occupa di salute mentale e di soluzioni innovative come l’utilizzo di tecniche dell’Intelligenza Artificiale, tecnologia con il maggior tasso di crescita nel settore. Attraverso il progetto DIPPS, ATON IT intende ampliare la presenza nel mercato della Digital Health che rappresenta per l’azienda un’importante opportunità di sviluppo. Basti pensare che, a livello mondiale, si stima che il mercato della Global Digital Health aumenterà con un CAGR di quasi 25% fino al 2025 e che la crescita interesserà, con una buona spinta, anche il nostro Paese”.
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